La cultura giapponese si basa sul rispetto. Le persone del Paese fanno di tutto per mostrare cortesia e grazia. Un modo comune di mostrare rispetto ai propri anziani è attraverso parole speciali chiamate onorifici. "Senpai" o "sempai" sono due titoli di cortesia che i giapponesi usano in ambito accademico o lavorativo.
In che modo "Senpai" è diverso da "Sempai"?
Per una persona che parla correntemente giapponese, queste parole sono praticamente identiche. La differenza principale è evidente solo nel modo in cui i suoni (せんぱい) vengono tradotti in inglese, poiché c'è sempre un livello di approssimazione nel tradurre i suoni giapponesi in lettere romane (latine).
Non esiste una distinzione tra "n" e "m" quando si dice "senpai/sempai" in giapponese; sebbene non esista un suono naturale "mp" nella fonetica della lingua, entrambe le pronunce sono così simili che entrambe sono praticamente valide.
Che cosa significa "Senpai"?
Senpai (先輩, せんぱい), tradotto in "anziano", è un titolo onorifico usato da una persona per riferirsi ai suoi superiori, siano essi membri anziani di un'azienda o di un club, o studenti di scuola superiore. L'età, più che l'esperienza, è il fattore principale per valutare chi è un senpai.
Questo termine è abbinato a "kohai" (後輩), che significa "junior"; in effetti, un senpai ha sempre un kohai. La creazione di un legame senpai-kohai sostiene una dinamica di relazione che prevede che un kohai mostri rispetto, lealtà e deferenza, e che un senpai offra in cambio consigli e tutoraggio.
Che cosa significa "Sempai"?
Sempai è la stessa parola scritta in modo diverso. Mentre il carattere dell'hiragana giapponese che informa la pronuncia della parola, "ん", corrisponde al suono "n" in inglese, il suono stesso può essere facilmente pronunciato e sentito come una "m".
Un'altra parola giapponese che condivide questa stranezza è tenpura (天ぷら), che si riferisce al popolare piatto pastellato e fritto di pesce, verdure o altra carne. La parola è più comunemente conosciuta come "tempura".
Differenze tra Senpai e Sempai
Fonetica
La pronuncia reale della parola せんぱい è "senpai", poiché il simbolo ん in hiragana è tradotto in "n" nella scrittura romana. Quindi, sebbene le due forme siano valide, "senpai" è l'ortografia tradotta corretta della parola.
La confusione tra senpai e sempai deriva dalla tendenza del suono ん a trasformarsi in "m" quando viene usato prima di alcune consonanti, come "p", dove la bocca scivola e pronuncia "np" come "mp" Anche i madrelingua giapponesi riscontrano questa stranezza, soprattutto quando parlano velocemente.
Utilizzo
Nel giapponese nativo, la parola può essere pronunciata sia come senpai che come sempai, in quanto la distinzione "mp/np" emerge solo quando viene tradotta.
Senpai è la traduzione più diffusa della parola. Nei media tradotti ufficialmente, come anime, light novels e manga, è la forma più comunemente incontrata.
Le traduzioni in "sempai" sono più diffuse tra i non madrelingua, come quelli delle comunità online dedicate agli anime o ad altri media giapponesi.
Validità
L'uso di entrambe le forme della parola in una conversazione giapponese è valido e sarebbe considerato poco più di una sottile differenza di pronuncia.
Nei testi tradotti, senpai è la forma più comunemente adottata. È probabile che le persone notino la forma "sempai" della parola solo nelle conversazioni informali online, come nelle bacheche e nelle chat, oltre che nei blog di hobby di otaku o altri appassionati.
Tabella di Confronto: Senpai vs Sempai
Aree | Senpai | Sempai |
Fonetica | Pronuncia la "n" e la "p" correttamente | Mortifica i suoni "n" e "p" in "mp" |
Uso | Forma principale | Più comune tra i non madrelingua |
Validità | Traduzione standard | Traduzione informale |
Come sono simili Senpai e Sempai?
Senpai e sempai si riferiscono alla stessa parola in giapponese, traslitterata in due forme leggermente diverse. Può utilizzare una delle due forme nel parlato o nello scritto ed essere compreso.
Domande Frequenti
Che cos'è un "paisen"?
Paisen è semplicemente "senpai" con le due sillabe scambiate. Le persone lo usano come un modo più informale e scherzoso di rivolgersi ai loro senpai.
Una donna può essere un senpai?
Sì! In quanto onorifico, "senpai" può essere applicato a entrambi i sessi; è abbastanza comune che i giovani e i subordinati formino legami senpai-kohai con senpai maschi o femmine. La parola è molto versatile come termine di rispetto, deferenza e affetto e spesso indica un grado di fiducia da parte del kohai.
Conclusione
I giapponesi usano il termine "senpai" (先輩) come onorifico per trasmettere rispetto e deferenza ai loro superiori in ambienti di gruppo.
Il carattere (ん) nella sua guida alla pronuncia (せんぱい) corrisponde al suono "n" in inglese, ma può suonare come "m" quando è abbinato alla consonante "p", inducendo alcune persone, in genere non madrelingua nelle comunità online, a traslitterare la parola in "sempai".
Sebbene la differenza sia presente solo quando si traduce 先輩 in inglese o in altre lingue con la scrittura latina, "senpai" è la forma standard utilizzata nella maggior parte dei media tradotti ufficialmente.